domenica 15 giugno 2014

SUCCEDE A SAN PIETRO IN GU...

L'etica è più della legalità!

Una "carta dei valori" è "carta etica".
Quest'ultima affoga nel grande mare dei comportamenti,
perchè etica significa agire nella correttezza per adempiere
al proprio dovere.

Fitche, il geande studioso dell'etica, valori compresi,
ci invita a comportamenti reali e concreti, sempre conditi
da una buona dose di etica, che significa rispetto verso
se stessi e verso la collettività per il bene comune.

Desidero commentare il dodicesimo punto di Fitche,
che è l'ultimo della sua mappa proprio per mettere
in luce la gradazione dell'operatività amministrativa
in seduta pubblica.

Mi riferisco al comportamento del sindaco guadense
in seduta pubblica durante la sua proclamazione.

Urlare, arrossire, digrignare i denti, inveire contro
qualcuno e quant'altro significa non conoscere i principi
basilari dell'etica, resi ancora più distorti se espressi
con aggressioni e cattiveria.

Chi vince comanda dice la sindaca, 
giusto per mettere in luce l'arma del potere.

Oppure l'assessore, già ben rodato nella sua esperienza
e nell'arte del comando, sente squillare il suo telefonino
in seduta pubblica, e risponde con naturalezza alla chiamata,
girando le spalle al pubblico.

Caro assessore si deve spegnere il telefonino quando
si entra in seduta pubblica.

Può essere tenuto acceso in casa propria, viaggiando in bici,
nel porcile, o dove vuole. Mai in seduta pubblica.

Etica vuol dire rispetto: rispetto del prossimo, rispetto dell'ambiente,
rispetto del presente e rispetto del futuro. Essa nasce dal saper ideare,
organizzare, gestire, controllare...

Seguendo queste tappe dell'etica/valore contribuiremo a creare
un ambiente di grande franchezza, in cui le persone manifestano
i loro veri sentimenti senza falsità e ipocrisie, con positivi riflessi
nella qualità della vita.

E così alla tensione si sostituisce alla pratica del comando,
la pratica della vera comunicazione, che deve essere attiva,
serie e partecipativa.

Essere aggrgatori di forze positive e porsi in modo
costruttivo rispetto al prossimo è una grande virtù
creativa, ricca di valore!

IL COMANDA CHI VINCE PERDE DI VALORE
NEL CAMPO DELL'ETICA!

   

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Giuliano, sono Nane. Come consueto sono (da poco) in alpeggio a "parar su le vache" e quest'anno, alla ricerca dell'orso Gene. Dino non l'ho incontrato, una "tigre" la leggo sempre volentieri e speriamo quest'anno di incontrare Gene ma, in particolare, di non rimetterci vacche, manze o altro.
Ho letto e riletto il tuo post sull'etica. Non so se ti può cosolare, ma credo che l'etica sia quanto di più è mancato a livello nazionale e locale nell'ultimo ventennio (15+4 fa quasi 20). La mancanza di etica (calunnie false e gratuite varie alla Signora Sindaca uscente dell'epoca) ha introdotto costoro a palazzo e la mancanza di etica li ha incollati alle poltrone. Conclusioni: o va bene così (pare proprio di sì) o non impareranno mai, nemmeno le buone maniere e un briciolo di galateo comportamentale. Importante è semopre esserci e farsi notare, l'etica? una grande emerita sconosciuta. Ciao e se vuoi un po' di fresco sali quassù... anzi, meglio forse no, con la tua mole, qualche turista domenicale ti potrebbe anche scambiare per un orso, senza saper che tu sei invece una tigre. Mi passi la battuta?

Giuliano Paganin ha detto...

Per forza son tigre,
e tale rimango.
Un orso Gene
manca nel paesello,
ridotto ad un vero bordello.
Perchè dall'altopiano
non ci dai una mano!
Orsù cerca sto' Gene
che abita lassù!
Riportalo a valle,
che qui qualcuno rompe le balle!
Perchè polpette le trova pure nel paesello,
e così ci liberiamo
dal grande macello!
Ciao Nane! Buona domenica