LENTE D'INGRANDIMENTO PUNTATA SULLA SCUOLA.
Pubblicato nel Giornale di Vicenza del 28 settembre 2018
In essa accade di tutto, e ora bisogna
chiedersi se il nostro sistema scolastico
funziona!
Più che educativo presenta a macchia di leopardo
forme diseducative che producono ignoranza
anziché istruzione, incultura anziché cultura.
E la fragilità è evidente se analizziamo forme
di bullismo che scatenano preoccupazione
e declino nel mondo della scuola.
Colpa di chi?
Della scuola, del corpo insegnante, o delle famiglie
che si nascondono dietro un paravento e pretendono
dalla scuola ogni forma educativa..
Facile è addossare alla scuola ogni forma di educazione
e responsabilità.
La classe politica propone una "toppa", la Buona Scuola,
in un clima di forte lassismo e senza proporre rimedi.
Si naviga tra sapere culturale, sapere pratico, e sapere
che è il prodotto della decadenza dei sistemi educativi
(mancanza di conoscenze e competenze).
Purtroppo si pretende che l'utenza scolastica sia educata
in un ambiente non violento e sicuro, con un corpo insegnante
idoneo nel proprio lavoro senza finire nel tritacarne mediatico
di qualche social e nel mirino del bullo di turno.
Si invoca la videosorveglianza per delegare all'occhio
elettronico le responsabilità che sono proprie di altri soggerri
(famiglie e docenti).
Troppo facile pensare a questo!
La vigilanza permanente non procura risultati.
Solo la leva dell'educazione risolve il problema,
coinvolgendo docenti, genitori e studenti in percorsi
formativi ed educativi utili per frenare questo fenomeno.
Le scorciatoie finora applicate sono destinate a finire
nel nulla o per procurare qualche titolo nelle pagine
dei giornali..
Nessun commento:
Posta un commento