domenica 27 maggio 2018

SCONFORTO E LIBERTA'

Sconforto e libertà nell'attesa di un nuovo
governo!

Le cause dello sconforto sono molteplici.

Si possono definire violenze che bruciano
le nostre speranze.

Si manifestano quando un nostro progetto
coltivato per anni va in rovina, oppure quando
gli amici ti tradiscono, quando una persona
amata si ammala.

In queste circostanze perdiamo le forze
in questa lotta, dibattito o protesta perdendo,
dunque, fiducia e ottimismo.

Mai cadere in questo profondo burrone!

Conviene tenere l'arma in pugno come hanno fatto
i Romani a Sagunto e gli ebrei a Masada.

Lo sconforto deve essere solo un segnale,
un avvertimento per cambiare rotta, e proseguire
un percorso nuovo che si chiama "libertà".

Se ci distacchiamo dalle cose, se superiamo
l'amarezza della rinuncia, se diventiamo capaci
di agire non per noi stessi ma per gli altri
diventiamo più liberi.

Lo sconforto deve essere solo un punto di partenza, un aiuto
per rinunciare a qualcuna delle nostre pretese, e imparare
a vivere in modo essenziale.

Anche lo sconforto politico attuale deve essere superato.

Basta entrare in quella cabina di regia che si chiama
libertà per aiutarci a diventare più liberi.

E il miglior governo è quello che ci insegna
a governarci da soli.

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