Diverse sono le motivazioni che hanno
procurato una forte debolezza al sistema,
democrazia compresa.
I partiti tradizionali sono in crisi,
solo un'Europa più forte può salvarci.
Manca un forte impegno nazionale,
così in Italia galleggia una forte disperazione
perché prevalgono le sirene dell'avventurismo
politico.
E' un Paese che va rifondato!
Mancano idee nuove e strategie.
E' sparita la consapevolezza di far parte
di una comunità con una storia.
La Costituzione, stella polare, ha trovato
oscurantismo e manipolazione di quel modello
che inchiodava la vera democrazia italiana.
Nel tempo si è sgretolata dimenticando molti
diritti ma anche altrettanti doveri.
Servono nuove culture politiche, nuovi partiti
capaci innanzi tutto di muoversi nella giusta
direzione.
Il dilettantismo attuale non fortifica la nostra democrazia,
e la rende ancor più debole quando l'arroganza politica
annulla qualsiasi intervento utile a migliorarla.
Così il Paese sembra non sapere più cosa è né cosa vuol essere.
Un Paese senza idee, senza strategie, senz'anima,
sempre più terra di diseguaglianze, povertà compresa.
Se vogliamo la salvezza della Repubblica pensiamo
fortemente alla storia nazionale passata.
Attendiamo con urgenza segnali precisi e capaci
di annullare il forte rischio attuale.
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