Pubblicato nel Giornale di Vicenza dd. 12.08.2018
Il populismo crescente fa esasperare
gli animi e crea un'insana tensione sociale.
Purtroppo questa situazione non fa bene al governo
e si presume che il peggio deve ancora arrivare.
Il populismo è una filosofia politica in cui
"il popolo" si scontra con le élite, in una lotta
per il dominio.
E' da ricordare lo scontro del popolo contro
Sergio Mattarella , rappresentante numero 1
dell'élite, che ha posto il veto su un ministro
e di aver provocato il passo indietro dell'aspirante
premier (prof. Savona) poco amante dell'euro.
E il popolo ha messo in dubbio la legittimità
a farlo, alimentando quel populismo farlocco,
e non comprendeva che il Presidente ha agito
nel pieno dei poteri riconosciutigli dalla Costituzione.
In realtà manca una miglior informazione utile
a disinnescare il populismo.
Dobbiamo prendere atto che la disinformazione
non è tanto causa quanto la conseguenza dell'avanzata
del populismo: i giornalisti, gli esperti e i commentatori
appartengono all'élite da distruggere.
Non vanno ascoltati!
E così il populismo guadagna terreno soprattutto
dove le economie sono stagnanti e le popolazioni
diminuiscono, specie nei luoghi rurali e nelle piccole
città.
Eliminiamo questa insicurezza e assumiamo
il dovere di costruire nuove certezze.
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