Pubblicato nel Gazzettino dd. 31.03.2019
Immigrazione - Il colpo di fulmine di Salvini per Ramy
Pubblicato nel Gazzettino del 03/04/2019
Il Caso - Cittadinanza a Ramy e lo ius soli
Un colpo di fulmine per la "destra"!
Ramy prende la cittadinanza italiana per giusti
meriti.
E' mio figlio ha detto Salvini, la merita
la cittadinanza italiana, avuta in anticipo
rispetto ai diciott'anni ancora da compiere.
Giusto il colpo per il ministro degli Interni,
affamato di voti e di supremazia.
Il merito va solo a Ramy per ciò che ha saputo
fare, un riconoscimento da piedistallo d'oro
per lui e per tutti coloro che aspettano
la cittadinanza italiana, forze dell'ordine comprese.
La ius soli può aspettare perché non è inserita
nel contratto.
E i contratti devono essere rispettati,
lo dice ad alta voce, Salvini!
Banalità infinita, ivi compreso l'impegno
comune dei due leader in una pace momentanea in mezzo
a bisticci e rogne giornaliere.
Forte è la sicurezza di Salvini nel proclamare questo evento
eccezionale, scarsa invece è la presenza dei grillini nel votare
il "decreto sicurezza" di un giallo sbiadito e silente.
A quadrare il cerchio magico che ha il sapore del buonismo
politico manca l'aspetto economico attuale, alla deriva
e in prossimità allo zero.
I due leader hanno aperto un occhio per Ramy,
Adam deve attendere.
Occhio di destra voglio dire, quello di sinistra,
invece, è spento perché bloccato da una pesante
cataratta che da tempo è cresciuta notevolmente
per nascondere la decrescita economica nel sistema.
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