Pubblicato nel Gazzettino dd. 10 aprile 2019
"Paese confuso - Salvini e Di Maio in quota 100"
E' un'Italia in profondo mutamento.
Non occorre la lente d'ingrandimento
per scoprirla.
I nuovi poteri mettono in luce che il sapere
non è più un valore.
Facile a scoprirlo!
E' un'Italia senza progetti e senza ideali,
quindi, senza speranza.
Lo specchio della mentalità chiusa
del nostro ex Belpaese trova efficaci
interpreti nell'attuale classe politica
e nella maggioranza di governo,
incapaci a risolvere i problemi, anzi ne creano,
e incapaci pure, di capire i giovani e offrire loro
prospettive e opportunità.
Ma l'attuale classe dirigente quando aspetta
a restituire il sorriso bloccato da un populismo
senza limiti?
Si naviga a senso unico, unico tema è l'immigrato.
La confusione è ovunque, una partita a ping-pong
tra Salvini e Di Maio!
Costruiscono una tela di ragno, la disfano
con estrema facilità, e la ricompongono
per rispettare un contratto, uscito da una campagna
elettorale pericolosa.
Che dire?
Conviene spedirli entrambi in quota 100,
giusto per cancellare quella confusione che
si protrae da più di un anno.
Chissà che il sereno arrivi entro breve
a vantaggio di un sistema a rotoli.
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