mercoledì 24 ottobre 2018

LA ROTTA SI FA INCERTA

Manovra bocciata fuori confine, promossa
all'interno con un "Io speriamo che me la cavo".

Prevale, invece, una confusione rispetto
a una chiara direzione di marcia.

In via di preparazione la manovra ha avuto
comportamenti altalenanti che hanno alla base
due grossi peccati originali.

Il primo è continuare a voler negare
che le risorse siano scarse.

In realtà i due leader non hanno mai
tirato la coperta da una parte per scoprire l'altra.

In breve la coperta è corta.

Un buon padre di famiglia sa perfettamente
quanti soldi entrano ogni mese e quindi quanti
ne possono uscire.

Lo Stato da sempre ha speso a "manetta"
non prevedendo il vero introito fiscale.

Si invoca a viva voce la flessibilità,
e la si pretende, senza pensare che più
deficit significa più debito.

E si preferisce vivere nell'incertezza!

Si invoca il cambiamento senza implementare
un vero indirizzo, un obiettivo.

Da qui il secondo peccato originale che produce
vera incertezza che può diventare incomprensione
tra maggioranza e Paese.

Fa fede il "contratto" escludendo quel vangelo
richiesto da forze interne ed esterne.

Solo il contratto è credibile.

E la credibilità in politica è tutto.

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