lunedì 6 maggio 2019

LA MATEMATICA NON E' UN'OPINIONE

Pubblicato nel Gazzettino dd. 08 maggio 2019
Pubblicato nel Giornale di Vicenza dd. 15 maggio 2019

A proposito di migranti mister Salvini,
per alzare i toni, sceglie sempre lo stesso
megafono: "E ripete le stesse tonalità
con rimpatri, espulsioni dai centri
di accoglienza, un mix esplosivo
su 600.000 irregolari.

Si procede ad un ritmo di 20 rimpatri
al giorno, Salvini ne aveva garantiti cinque
volte tanto in campagna elettorale.

A conti fatti ci vorrebbero 82 anni circa
per risolvere il problema, salvo modifiche
temporali nel caso di furtivi rientri.

Anche qui Salvini ha giocato e gioca tuttora
con i numeri, forse a causa di alcune carenze
matematiche non colmate nel tempo.

Manca un vero messaggio operativo,
una reale informazione che riconduca
al concetto di verità.

Il che vuol dire una cosa molto semplice,
ben riassunta già da Platone: "Verità è dire
le cose come stanno".

Ma in politica tutto è lecito,
cambiare i numeri a piacimento,
girare la frittata con buona velocità,
altrimenti si squaglia.

Giusto per tirare su voti e mantenere il potere.

E proprio ora che il Pil è passato a + 0,2%,
il sintomo della recessione è concluso
e si prospetta una primavera piena di fiori
e un caldo estate.

Quante parole al vento, e ricche di lusinghe,
valutabili comunque allo zero virgola.

L'instabilità è destinata, invece, ad aumentare
visti i conflitti politici in essere mentre diminuirà
la crescita di prendere decisioni sagge per la vera
crescita economica.

E quota 100 e reddito di cittadinanza produrranno
una forte instabilità su deficit, debito pubblico
compreso.

Di converso risplenderà "La tanto voluta autonomia"
che illuminerà tutta la Penisola riducendo i costi di energia.     

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