Pubblicato nel Gazzettino del 30 agosto 2019
dal titolo "SAN PIETRO IN GU
LE MINORANZE?
ECCO LA VERITA'
Leggo con molta attenzione l'articolo
di pag. XIX del Gazzettino del 25 agosto
2019 " Il vicesindaco nel mirino delle minoranze
in San Pietro in Gu, a cura di Germana Cabrelle.
E' facile, cara minoranza, rilevare le vostre
potenzialità e bravure dello scorso vostro
ventennio (1999 - 2019).
Rilevare una vostra incongruenza nello scritto,
a proposito dei debiti (mutui) in essere nel 1999
pari a 1.734.000 euro, è pure doveroso, e con bravura
estinti da Voi con destrezza operativa e facilità
(la mano furba di Pinocchio che tromba
con destrezza operativa Geppetto).
Bravi!
Ma, se non vado errato nel 1999 l'euro
non esisteva e riposava tranquillo
nell'ultimo piano del Palazzo comunale,
per cui le bufale bisogna rilevarle prima
di scrivere e pubblicare, a meno ché
non sia l'età che avanza a cui bisogna
chiedere perdono.
P.s. L'articolo prodotto dalla minoranza
è stato inserito su Facebook a firma
di Tiziano Zampieron e successivamente
cancellato da mano ignota. PERCHE'?
3 commenti:
Ma si sono chiesti come mai hanno preso una batosta così sonante?
L'avanzo di amministrazione non è loro, ma della cittadinanza e soprattutto frutto del blocco imposto da Roma, un risparmio forzoso, una o 2 vie,e non quartieri, al buio e lasciamo perdere le denunce dei sacchetti abbandonati,l'erba non falciata (stradini ereditati ridotti all'osso e stremati)...
E poi, un funzionario di banca che giudica un mutuo in conto capitale un debito (1734000€??? cifra da accertare), *non merita alcuna fiducia* poiché certamente non ha ben chiaro che mentre il mutuo si estingue *il capitale va ad accrescere la ricchezza della comunità*. Tra l'altro se non sbaglio dal 1995 al 1999 chi era l'assessore al bilancio?
Che delusione!
OK! GRANDE DELUSIONE!
E finalmente un nuovo Governo. Alla faccia
della Meloni e di Salvini, e fuori da Montecitorio
che gridavano contro i poltronari e usurpatori
di democrazia.Rabbia meschina e povera gente
che manca di buon senso e dignità per fare una corretta
opposizione. Berlusconi, invece, invoca un "tavolo"
ridotto a tavolino vista la sua gradazione numerica
del suo partito.
Ho apprezzato Conte che invoca la qualità, l'innovazione
e una comunicazione efficace.
Giusto, ha pensato bene perché la "qualità" è tensione
al miglioramento, e che diventa entusiasmo per fare meglio...tutto!
E ciò che l'Italia si aspetta.
Posta un commento