sabato 16 novembre 2019

SALVINI E' IL PIU' IDONEO A GUIDARE IL PAESE?

Pubblicato nel Gazzettino del 16 Novembre 2019
con la risposta del Direttore Roberto Papetti

Egregio Direttore

Mah, ho qualche dubbio!

Sotto il profilo tattici Salvini è stato
intelligentissimo a intercettare le paure
degli italiani.

Quando la paura è così grande si cerca sempre l'uomo forte.

Muscoli, sportivo, magliette diverse, e la forza di parlare.

E' un comportamento che abbiamo visto in America.

Chi risiede nei centri cittadini risponde
con maggiore equilibrio rispetto a chi,
nelle periferie, si sente più abbandonato.

Salvini, oggi, in minoranza, ha giocato
sempre da oppositore puntando sulla paura,
sullo stomaco e sul rosario, magliette comprese.

In politica si vince sui contenuti e non sulle paure.

E questo deve essere prioritario.

Perché ciò accada è necessario lavorare a un progetto
concreto per l'Italia.

E Di Maio, con i risultati in Umbria,
non potrà evitare di riflettere sulle proprie scelte
e sulle proprie alleanze.

Ora sta scoraggiando l'alleanza con il Pd.

E come diceva a suo tempo Totò: "E' la somma
che fa il totale".

L'importante è ora pensare a costruire programmi
validi per l'Italia.

L'arroganza e la debolezza non fortificano
il sistema.

Detto questo non possiamo essere d'accordo
con chi grida al colpo di stato o al ribaltone.

Per fortuna che esistono regole democratiche che ci proteggono
da derive autoritarie e sovraniste.

Per il momento mister Lega ha il vento
dei sondaggi nelle vele.

Ma il vento continua?

Risposta del Direttore

Caro lettore,
lascerei perdere il vento che, in questi giorni, 
ha fatto già abbastanza danni. Ai suoi dubbi
darei una risposta semplice. Partendo dalle paure.
Un politico che non sa intercettare le paure 
della gente, ha semplicemente sbagliato mestiere.
Perché le paure sotto il portato ela conseguenza
del disagio, dellr insicurezze, dei problemi concreti
che vivono le persone. Ed è compito della politica
comprenderli e offrire delle risposte. I contenuti
nascono da qui, non da una lettura ideologica
o astratta della realtà. Quanto a Salvini: per vincere
le elezioni e candidarsi alla guida di un Paese,
i numeri non bastano, ma sono fondamentali.
Poi, per governare, serve certamente anche altro:
capacità di leadership, un'idea di nazione, una strategia
economica,un sistema di relazioni internazionali,
una consapevolezza del proprio ruolo, di quello
dell'Italia e della sua fisiologia sociale ed economica.
Salvini ha tutto questo nelle sue corde?
Se faccio il bilancio della sua esperienza di ministro
e vice-premier, mi permetto di nutrire qualche dubbio.
Ma i sondaggi e le ultime elezioni, ci dicono che,
almeno, Salvini i numeri (cioè i voti) sembra averli.
Altri non hanno nemmeno quelli.

Dal Gazzettino del 16 Novembre 2019 a pag. 30 

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